io e il cane, neuropsicologia comparata uomo-cane, di G.Giacobbe
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La casa editrice “Antonio Crepaldi Editore” presenta il libro
L’IO E IL CANE
NEUROPSICOLOGIA COMPARATA UOMO-CANE
TERZA EDIZIONE RIVEDUTA
170 pagine
Autore: Giovanni Giacobbe Giacobbe
Questo libro, qui in terza edizione riveduta, dopo la prima edizione del 2012 di altra casa editrice e
la seconda edizione privata a cura dell’autore del 2019, descrive il percorso di ricerca interiore
quanto cinotecnica dell’autore. Si tratta di un saggio di neuropsicologia comparata che, attraverso
l’analisi di un “cinofilo di lungo corso”, restituisce al Lettore una visione del rapporto Uomo-Cane
fondata su un’ideale “comunione” tra queste due specie. Tale comunione deve però scaturire da un
rapporto dialogico basato sulla comprensione che, pur essendo il cane simbionte dell’uomo, esso
debba essere riconosciuto e rispettato nella sua alterità, cioè nella sua essenza di “altro fuori da noi”.
Giovanni Giacobbe Giacobbe, autore di questo libro, si occupa professionalmente della relazione
Uomo-Cane fin dai primissimi anni Novanta. Sta dedicando la sua vita alla ricerca, sia cinologica e
cinotecnica, sia interiore, attraverso il caleidoscopio dell’animo umano che il cane incarna.
L’approfondimento cinologico che ha effettuato è stato suggellato da un percorso di matrice
accademica, laureandosi “dottore in scienze e tecniche psicologiche” con una tesi in
neuropsicologia comparata dal titolo “Rassegna dei trattamenti farmacologici nei principali disturbi
d’ansia e psicosi dell’uomo e del cane”. Presta collaborazione esterna ai nuclei cinofili della Polizia
Municipale e della Polizia di Stato della città di Palermo, oltre ad avere rapporti di interazione con il
Nucleo Cinofilo dei Carabinieri, nonché con la Guardia di Finanza ed i Vigili del Fuoco, sempre del
capoluogo siciliano. Si occupa della materia cinotecnica a 360°, prediligendo la modificazione
comportamentale nei cani con comportamenti disfunzionali e problemi di aggressività, la
preparazione per le prove di lavoro per la verifica zootecnica morfo-caratteriale, la preparazione dei
cani per la Protezione Civile e per le attività di pet therapy. È stato Consigliere dell’ENCI su
nomina ministeriale per il collegamento tra l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana e il MiPAAF
(Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali). Membro del Tavolo Tecnico sul
Randagismo al Ministero della Salute, nominato in qualità di esperto dal Sottosegretario e
Consulente della Presidenza dell’ARS (Assemblea Regionale Siciliana) in materia di riordino
legislativo per la tutela dei diritti degli animali e per la prevenzione del randagismo. Dal 2000 si
occupa di “giustizia riparativa”, favorendo i percorsi di recupero di minori – e non – entrati nel
circuito penale, attraverso le attività con i cani. A questo progetto aggiunge l’idea di un “doppio
recupero”, proponendo (insieme ai referenti dell’area penale minorile con i quali collabora) un
meccanismo secondo cui, una volta “formati”, i ragazzi del circuito penale possano portare il loro
contributo, appunto attraverso i cani, nelle comunità per disabili intellettivo-cognitivi, relazionali e
fisici.